giovedì 26 agosto 2010

Kärnten läuft - poteva andar peggio... :)



Prima gara (e prima maratonina) di una lunga serie che si dovrebbe concludere con Palmanova il 21 novembre. Si corre da Velden lungo il Woerthersee fino a Klagenfurt, in un scenario a tratti suggestivo, per quella che per la Carinzia e' un vero e proprio evento.
Le aspettative iniziali erano piuttosto basse, visto soprattutto il poco allenamento (solo un "medio-lungo" all'attivo) e l'eccessivo caldo umido proprio nel giorno della gara (30 comodi gradi...).
L'obbiettivo quindi era stare sotto le due ore, tagliando il traguardo in condizioni "decorose"... ma ecco un piccolo resoconto.
Si arriva a Klagenfurt il sabato, si va a prendere il pacco gara (sinceramente mi aspettavo una maglietta un po' piu' bella...) e il chip. Assieme alla mia Nicoletta (che la domenica correra' la sua ViertelMarathon) andiamo alla pensioncina di Poertschach (veramente carina, e con dei proprietari simpaticissimi) e cerchiamo un posto dove fare un pasto quasi salutare... un po' difficile ma alla fine io riesco ad avere un buon piatto di spaghetti col pomodoro e Nicoletta un piatto di ravioli ripieni.
Si va quindi a dormire presto, ci si sveglia altrettanto presto perche' io devo prendere il treno per Velden (sono solo 7 minuti), mentre Nicoletta parte proprio a 100 metri dalla pensione (ecco perche' aveva insistito tanto per dormire a Portschach!!!).
Indosso quindi le mie amate Nike LunarTrainer e le Xsocks Run Energy (quelle alte per intenderci): per fortuna che non ho messo le scarpe nuove (grazie Andrea!)...
Il corridoio di partenza e' parecchio stretto, davanti allo Schloss Hotel di Velden, ma tanto me la prendo con la calma, l'obbiettivo e' quello di fare un buon allenamento, tanto che al momento dello sparo sono che approfitto della mancanza di gente ai bagni!
Il percorso e' in leggera salita per i primi 4 km, poi scende in rapida picchiata per 100 metri, poi risale un po' e da lÏ fino al 14esimo km circa e' praticamente piano.
Poi arriva la mazzata, 1 km e qualcosa in leggera ma costante salita verso Krumpendorf, con il ritorno sulla stessa strada dopo una curva stretta, che sicuramente dal punto di vista psicologico non aiuta; e' qui che vedo il palloncino dell'1h50m, ma e' un po' troppo lontano... ormai la combricola con cui ho corso fino a quel momento me la devo tenere fino alla fine!
Gli ultimi 3 km sono tutti sul piano, ma sono veramente duri a causa del caldo, e ogni tanto c'e' qualcuno a lato della strada che ha accusato il colpo, con i sanitari che li soccorrono. A dir il vero, di persone collassate ne ho viste parecchie, e tutte regolarmente assistite da un servizio veramente efficiente. Beh, almeno io riesco a tirare avanti!
L'ultimo km e' veramente faticoso, ritrovo le energie solo verso l'arrivo quando non si puo' fare la figuraccia...
Alla fine e' un modesto 1h58m56s, ma la sorpresa arriva dal mio GPS (tarato tra l'altro per ricevere il segnale ogni secondo): la strada percorsa e' 22km700metri!L'unica spiegazione che riesco a darmi e' che non ho mai cercato la via piu' corta, ma ho sempre corso sulla destra del tracciato, alla ricerca dell'ombra... ed ecco che se questa e' la distanza effettivamente percorsa il risultato e' gia' un po' migliore... e posso guardare alla prossima mezza con un po' piu' di fiducia.
Le sensazioni finali sono comunque buone, l'unico problema sono i piedi veramente a pezzi a causa di alcune vesciche (per il troppo caldo e forse le calze nuove, a volte durante la gara avevo la sensazione che i piedi stessero bollendo), ma per il resto, nel complesso, il risultato mi soddisfa.
E subito dopo la gara, e' il momento di andare al mare, ops, al lago con la mia Nicoletta, che ha concluso anche lei il suo quarto di maratona... infatti, inclusa nel pacchetto, c'e' l'ingresso allo Strandbad di Klagenfurt, veramente una bella idea... e qui tra un bagnetto, una discesa sullo scivolo e un tuffo dal trampolino, la giornata scorre via liscia... in attesa di un giro sul Gerlitzen a respirare un po' d'aria d'alta montagna e ad ammirare lo spettacolo del parapendio!



martedì 17 agosto 2010

Prima uscita con le Ronin 2... minimali...

Indossate le Ronin 2, sono pronto per partire per un giretto breve ma intenso, partenza da casa, taglio per il centro storico di Muggia, Mandracchio, lungomare e via verso Punta Olmi. La prima sensazione e' strana, sembra veramente di non avere le scarpe, abituato come sono a scarpe superammortizzate come le LunarTrainer o le LunarSwift. Devo anche dire che non mi sento comodissimo, la scarpa destra mi sembra un po' stretta, anche se in realta' sono io che ho il piede un po' piu' grande... dopo un po' ci prendo mano, o meglio piede, ed effettivamente noto come siano minimali, molto reattive, molto leggere, e un po' ammortizzate, anzi un po' poco, ma forse con la soletta in gel si riuscira' a trovare un buon compromesso tra reattivita', leggerezza e ammortizzazione.
Insomma, morale della favola, circa 7 km (il GPS non funzionava), e un tempo di 32'10''. E grandi dubbi se usarle domenica prossima alla Kaertner Lauf. Forse sarebbe meglio optare ancora per le mie care LunarTrainer...

venerdì 13 agosto 2010

Le nuove scarpe!

Mi sono tolto il "lusso" di comperare un paio di Mizuno Ronin 2, ultraleggere A1 da gara. Obiettivo: usarle per correre le 5 mezze che mi sono prefissato entro la fine dell'anno, ovvero, nell'ordine, Kaertner Lauft, EuroMarathon, Mezza di Aurisina, Lubiana e infine Palmanova, dove punto a fare il personale (il che non dovrebbe esser difficile, visto il tempo pessimo che ho).
Alla fine di ogni gara, oltre al tempo (sempre se e' decente) postero' anche le foto dell'evoluzione della scarpa... intanto per il momento eccole nuove fiammanti...